Come diceva Albert Einstein, il biliardo chiede il ragionamento logico dello scacchista e parimenti il tocco sapiente del provetto pianista. Ebbene, noi abbiamo individuato il nostro “gran coda” da concerto grazie all’arte artigiana dei Biliardi Etrusco. Di più, abbiamo trovato un caro amico, nel suo fondatore, Cesare Mosti.
Il biliardo che ha realizzato per noi è un pezzo di storia di casa Bocelli. Nel corso degli anni ha espresso soluzioni e posizioni differenti, integrandosi sempre e sempre regalandoci esperienze utili ed avvincenti. Dapprima al piano terra, poi collocato all’interno della sala di registrazione, dove ha assorbito tantissima musica (musica che vive, come il gioco del biliardo, di simmetrie e creatività, di geometrie ed ispirazione).
Di recente, il nostro Biliardo Etrusco è sceso in veranda, dove funge da tavolo da pranzo e poi, di sera, da tavolo da gioco per i nostri ragazzi.
Pensiamo a Cesare Mosti e alle sue creazioni, quando riflettiamo con orgoglio sul primato della qualità del nostro made in Italy, quando ricordiamo come la bellezza della persona (la sua competenza, la sua passione per le sfide, la sua generosità silenziosa e costante verso i meno fortunati), si rifletta puntualmente sulla magnificenza dei suoi biliardi.
Corregionali, siamo fieri e felici di aver trovato, in tanti luoghi del mondo, uno spicchio rettangolare d’Italia, nei suoi biliardi: vere opere d’arte, declinate intorno ad un panno verde.