Il bomber argentino al Tuscany Hall di Firenze per la presentazione del film sulla sua carriera calcistica
È arrivato alla Fiorentina nella stagione 1991/92 ed è rimasto in maglia viola fino al giugno 2000 collezionando 269 presenze e siglando 168 reti.
E fin da subito si è fatto ben volere da tutti per il suo carattere aperto e gioviale, stringendo amicizia sincera anche con Cesare Mosti, Titolare di Etrusco Biliardi.
Spesso ospite nel nostro show-room di Bientina, Gabriel Omar Batistuta, classe 1969, argentino, è stato un vero fuoriclasse, sotto tutti i punti di vista. In campo e con gli amici.
E l’altra sera è tornato ancora una volta nella sua Firenze per assistere alla proiezione del film “El Numero Nueve – Gabriel Batistuta”.
Una folla immensa l’ha accolto tra gli applausi.
Il film racconta la storia di “Batigol” dagli albori alla consacrazione del mito. Un ritratto intimo e personale, volto a mettere in luce ogni retroscena della sua persona, ogni segreto di uno dei più grandi numeri 9 di tutti i tempi.
Tra il pubblico del Tuscany Hall, vecchie glorie come Giancarlo Antognoni, Francesco Toldo e personaggi come Furio Valcareggi, Gianni de Magistris.
“Batistuta è simbolo di Firenze e della Toscana – dice Cesare Mosti, amico e compagno di tante partite a biliardo del bomber viola e presente alla kermesse fiorentina per un saluto particolare –. Mi emoziona sapere che tante parti della nostra vita sono legate ai suoi gol e alle sue stagioni in maglia viola. E quando capita l’occasione, ci incontriamo sempre volentieri. Un vero amico, un vero signore”.